2005 – Il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. fallisce e l’A.S. 2003 – Il Cosenza Calcio 1914 S.p.A. al termine della stagione viene radiato dai campionati professionistici per non aver presentato la fideiussione. Con un bel jeans cargo, potete metterla ovunque, il suo vero punto di forza è questo, infatti l’ho chiesta ai miei genitori per il compleanno. Da notare le ultime apparizioni in pianta stabile dei calzettoni fasciati delle origini (a sinistra), un dettaglio, questo, che proprio in quegli anni andò a scemare in favore prima del blu con risvolti bianchi (a destra), poi della tinta unita blu. Iscritta al campionato di Serie D per la stagione 2011-2012, la Nuova Cosenza Calcio si piazzò seconda nel girone I, qualificandosi per la fase play-off, che vinse, ma il successo non valse il ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione a causa del blocco dei ripescaggi. Altra controversia legata all’interruzione dei rapporti fra il Cosenza e l’agenzia Vircillo&Succurro fu la divisa celebrativa del centenario, che a causa di tale avvenimento fu realizzata artigianalmente, riscuotendo critiche da tutto l’ambiente.
Lo storico simbolo del Cosenza è il lupo della Sila che, nelle sue varie evoluzioni di natura grafica, ha caratterizzato nel corso dei decenni lo stemma societario. Nonostante un calo nelle ultime quattro giornate del campionato 2013-2014, il Cosenza ebbe accesso alla Lega Pro Unica; nel 2014-2015 il Cosenza di Giorgio Roselli ottenne la salvezza e si aggiudicò per la prima volta Coppa Italia Lega Pro, superando il Como sia nella finale di andata (1-4) sia in quella di ritorno (1-0) al San Vito, davanti a circa 10 000 spettatori in festa. Adidas si concentra sull’innovazione per garantire che le sue maglie offrano comfort e prestazioni sul campo. Una scelta fortemente innovativa che suscitò qualche polemica: secondo molti spettatori l’effetto visivo sul campo generava confusione, poiché dava l’idea che in campo «giocassero tre squadre». La tribolata stagione 2020-2021, ancora a porte chiuse per la pandemia di COVID-19, si chiuse con la retrocessione sul campo all’ultima giornata, dopo la sconfitta in casa del Pordenone, ma il club venne riammesso in Serie B dalla FIGC in seguito all’esclusione dalla serie cadetta del Chievo. Retrocesso in Serie C2 per classifica avulsa sfavorevole. Serie D in virtù della tradizione sportiva cittadina certificata dalle NOIF.
L’avvio in Coppa Italia è fulminante: 6 gol in 4 partite per Signori che, pur non terminando la stagione con le Aquile, in virtù di quelle reti riesce lo stesso a laurearsi capocannoniere dell’edizione. Nel giugno 1957 la Colombia affrontò il suo primo torneo di qualificazione al campionato mondiale, le eliminatorie per Svezia 1958: debuttò con un pareggio per 1-1 con l’Uruguay a Bogotà. La vittoria rappresenta un primato sia per il club sia in ambito regionale, in quanto è il primo trofeo nazionale a comparire nella bacheca di un club calabrese. E la coreografia dei tifosi del Milan perché nasce, se non per prendere le distanze da un sistema-Paese impazzito? Il 5 agosto 2013, grazie al buon piazzamento nella graduatoria dei ripescaggi in quanto vincitrice dei play-off del girone I, il Cosenza ritornò nel campionato professionistico di Lega Pro, dopo due stagioni. 2 Quanto valgono le maglie di calcio?
Nel campionato 2016-2017 il Maglie vinse lo spareggio salvezza ai playout contro il Manduria e si garantì la permanenza nella categoria. Nel 2021-2022 la sofferta salvezza venne ottenuta ai play-out a spese del L.R. Nella stagione 2018-2019, malgrado un inizio complicato, il sodalizio cosentino conseguì la salvezza con il decimo posto, arrivando a sfiorare persino l’ingresso nei play-off per la promozione in Serie A, che alla fine del campionato distarono appena quattro punti. Nella stagione 2010-2011 la maglia del Cosenza fu oggetto di curiosità per la sua ripartizione di colori mai vista nella storia delle maglie da calcio: la divisa era rossa sul davanti e blu sul retro. A pensarci bene, soltanto pochi anni fa non avremmo mai pensato di accostare questi termini o queste definizioni al linguaggio delle maglie da calcio: zig-zag, pennellate, dazzle camouflage, Paisley, e così via. La parete dello studio era tempestata delle e-mail che arrivavano in redazione e delle foto delle presunte fidanzate di Cologno, maglia da calcio vintage il quale ci provava con tutte le concorrenti. Secondo uno studio della BBC, il Cosenza di Occhiuzzi risultò la migliore squadra d’Europa per media punti (2,2 a partita) nel post lockdown. Coppa UEFA 1989-1990, persa contro la Juventus, ha visto per la prima volta due squadre italiane contendersi un trofeo confederale.