In particolare, a Venezia città (che con lo spostamento della nuova squadra allo stadio Baracca si era sentita spodestata del proprio team) viene subito costituito, da soggetti contrari alla fusione, un Calcio Venezia che a cavallo degli anni novanta parteciperà al Campionato Nazionale Dilettanti giocando con le tradizionali divise neroverdi. La chiesa di San Martino di Tours si presenta con una semplice facciata sormontata dallo stemma della Città di Maglie. In quanto squadra rappresentativa della città ducale, il Parma si è spesso trovato presente in varie opere della cultura italiana. Frattanto si muove anche un’altra squadra minore cittadina, l’A.S.D. Dopo che sulla panchina si succedettero anche Massimo Giacomini e Franco Musco il Venezia conquistò il quinto posto, ben lontano però dalla zona promozione. Partendo dalla fascia più bassa, a poco meno di 10 euro è possibile acquistare Puma teamGOAL LS Jersey, una maglietta da calcio di colore blu elettrico fabbricata in poliestere perfetta per allenarsi e giocare a livello amatoriale grazie al materiale traspirante che la rende confortevole in ogni momento della partita. Alla fine riuscì a mantenere la categoria ma a livello societario già durante il campionato il presidente Heinrich lasciò la massima carica a Bramante Siviero. La classifica era tuttavia già compromessa, allorché il Venezia ottenne le prime vittorie soltanto a dicembre.
Ad alcuni mesi di distanza diviene di dominio pubblico la notizia che Golban, acquirente del Venezia dai Poletti, si era interessato alla società solo per scopi illeciti, essendo il prestanome di un gruppo di speculatori in incognito. L’orizzonte della società veneziana stava comunque cambiando dato che già dal 7 gennaio 1986 si era avvicinato alla società neroverde mediante una cordata di imprenditori friulani Maurizio Zamparini che, dopo non essere riuscito ad acquistare l’Udinese, aveva spostato la propria attenzione sul Venezia acquisendo metà delle quote sociali. Né tale scelta, né l’arrivo nel mercato di gennaio di 7 nuovi giocatori, riesce a rilanciare la squadra, che perde posizioni in classifica fino ad arrivare ad essere il fanalino di coda del proprio girone. Nella stagione 2006-07 il Venezia torna pertanto nel campionato di Serie C1 e si propone quale squadra di vertice: dopo aver collezionato un buon numero di pareggi nelle prime giornate di campionato, il Venezia inizia infatti a ottenere vittorie in successione, mostrando in particolare un rendimento eccellente nel proprio stadio, ove la formazione arancioneroverde riesce a rimanere imbattuta in gare ufficiali da settembre 2005 ad aprile 2007. Ad interrompere questa striscia positiva è un 1-2 subito nell’aprile 2007 contro la Cremonese, unica squadra capace di vincere a Venezia in tale stagione.
Dopo un avvio di campionato faticoso, la nomina ad allenatore di Nello Di Costanzo rivitalizza la squadra, che infine si assicura la promozione in serie C1 con due giornate di anticipo sulla fine della stagione regolare, grazie alla vittoria esterna per 3-1 contro lo Jesolo. Da qui in poi la squadra gareggerà tra Serie B e Serie C. Fino a che nella stagione 1953-1954, grazie anche alle 15 reti del bomber cecoslovacco Július Korostelev e alla guida del suo connazionale compagno (e poi allenatore) Čestmír Vycpálek, ottiene la prima promozione (sul campo) in Serie B, maglia calcio dove rimane negli undici anni successivi. Il Venezia centra una sofferta salvezza grazie anche agli acquisti novembrini quali il portiere Bosaglia e l’attaccante Solimeno, autore di 9 reti. La società si è trovata anche in contrasto con l’Amministrazione Comunale per il rinnovo della concessione dello stadio. Zamparini decide, quindi, di cambiare temporaneamente la denominazione della società lagunare in Calcio VeneziaMestre trasferendola, per la disputa delle gare interne, allo Stadio Francesco Baracca a Mestre, dove viene trasferita anche la sede della società stessa. Ogni settimana, il sito presenta oltre 75.000 oggetti all’asta, selezionati da esperti in vari settori, tra cui arte, antiquariato, collezionismo, moda, e articoli sportivi tra cui anche maglie di calcio vintage ufficiali e replica.
L’entusiasmo del presidente Luciano Mazzuccato non viene comunque meno e anche nella stagione 1985-1986 cerca di allestire una formazione capace di lottare per le posizioni di testa. Dalla 18ª alla 23ª giornata la formazione lagunare si issa in prima posizione nella classifica del proprio girone, seppur in coabitazione con altre formazioni. In testa a due giornate dalla fine, i nero verdi si fecero raggiungere da Parma e Udinese. 1925 – Viene fondata l’Unione Sportiva Borgosesia, nata dalla fusione tra Borgosesia Football Club e Trattoria Vallana. L’obiettivo di Vintage Football Club ® è soddisfare i tifosi di calcio, e non solo, e gli appassionati di tutto il mondo con tutto ciò che riguarda la storia dello sport e le sue maglie leggendarie presentando la miglior selezione di prodotti possibile in collaborazione con le squadre ed i licenziatari del settore. Football a 7 · Il campionato fu vinto dall’Alessandria mentre il Venezia si dovette accontentare del terzo posto. Dopo due campionati di assestamento, nella stagione 1990-1991 (la quinta con Zamparini presidente dall’86-87), dopo uno spareggio per il secondo posto giocato a Cesena, davanti a 7000 tifosi veneziani e mestrini, e vinto per 2-1 contro il Como, il Venezia di Alberto Zaccheroni riconquistò la B, confermando quanto espresso dal patron all’atto dell’unione delle due società professionistiche del Comune di Venezia.